Da diverso tempo a questa parte, al mattino, quando sono al bar vicino all’università, chiacchiero con una ragazza che ho conosciuto proprio lì. S (la chiameremo così per mantenere l’anonimato) frequenta il vicino CFP, e per questo ci incontriamo al bar prima delle lezioni.
Giovedì mattina l’ho aiutata, come spesso capita, nell’arduo compito di ripulire il portafogli dei numerosi scontrini che distrattamente raccoglie ogni volta che compra qualcosa (dal biglietto del pullman al panino). Tra questi, c’era un bigliettino verde, spiegazzato in malo modo. Le chiedo cosa fosse, e lei mi rispose: “È una ricetta”.
Ok, sarò strano io, sarò retrogrado, ma non mi sarei mai aspettato che una ragazzina di prima superiore conservasse una ricetta nel proprio portafogli. Il fatto mi sorprese positivamente, e quindi le chiesi se avessi potuto sbirciare.
Ovviamente mi fece vedere il biglietto, che oltretutto era stato scritto dalla parte adesiva, senza nessun motivo 😂. Ed ecco qui la ricetta, datale da una sua amica, che a me è piaciuta un sacco, anche per la sua semplicità e velocità di preparazione.
Nei prossimi giorni, anche in vista delle feste, proverò a preparare questi biscotti. Sono molto curioso di provarli. Magari poi pubblicherò la ricetta scritta bene, con qualche consiglio per la cottura e qualche foto.