Ciao ragazzi! La ricetta che andrò a mostrarvi oggi è quella di un dolce che sin dalla mia infanzia ha accompagnato qualunque evento speciale tenutosi a casa: compleanni, anniversari, o semplici ricevimenti di ospiti.
Parlo di una torta che è la rivisitazione golosa della tarte tatin, ovvero, come la chiamo io, torta rovesciata alle pesche. È un dolce tanto semplice da preparare quanto bello da vedere, oltre che… squisito! Questa torta è ottima sia da sola che accompagnata con della panna montata o servita con una pallina di gelato, assieme ad un buon caffè.
Sono sicuro che farete una bellissima figura presentandola ai vostri ospiti, visto che è un dolce che si incontra di rado, ma è molto d’effetto. Mia mamma ha deciso di prepararla oggi, visto che mio zio sarebbe venuto a trovarci nel pomeriggio, e non avevamo nulla da offrirgli.
Ah, dimenticavo: come ogni ricetta della mamma che si rispetti, non ho le dosi precise. Mia mamma preferisce da sempre cucinare seguendo ricette che hanno gli ingredienti scritti come «1 tazza di …», «2 cucchiai di …», «1 pizzico di …», e così via. Non intendo cambiare questa “tradizione”, quindi lascerò le dosi esattamente come quelle scritte da mia mamma nel suo ricettario.
Bando alle ciance, e passiamo alla ricetta!
Ingredienti
- pesche sciroppate 🍑, 1 barattolo
- uova 🥚, 4 pz
- zucchero, 1 tazza + mezza
- farina, 1 tazza e mezza
- lievito per dolci vanigliato, 1 bustina
- burro, mezza tazza
- noci tritate, 1 tazza
Preparazione
In un tegame antiaderente prepariamo il caramello, utilizzando mezza tazza di zucchero. Una volta pronto, versiamolo nello stampo che useremo per cuocere la torta e lasciamolo raffreddare leggermente. Nel frattempo scoliamo le pesche del loro sciroppo (che terremo da parte) e tagliamo queste ultime a fettine, da disporre poi a raggiera nello stampo, adagiandole sul caramello. Infine, cospargiamo le pesche con le noci, che avremo precedentemente tritato.
Nella ciotola del mixer montiamo le uova con la rimanente tazza di zucchero. Aggiungiamo a filo il burro (sciolto a bagnomaria), poi la farina e la bustina di lievito per dolci. Nel caso in cui l’impasto vi dovesse risultare troppo solido, potete tranquillamente aggiungere un goccio di latte, in modo da renderlo della giusta consistenza.
Versate l’impasto della torta nello stampo con le pesche e il caramello, e cuocete a 180°C fino a che la torta non sarà cotta a puntino. Una volta dorata in superficie, potete fare la prova dello stecchino per controllare che non sia rimasta cruda. Nel caso doveste lasciarla per più tempo in forno, potete coprire la torta con un foglio di carta stagnola, in modo da evitare che si bruci in superficie.
Una volta pronta e ancora calda, la torta va capovolta in un piatto dai bordi rialzati (io solitamente uso una pirofila rotonda, di quelle per le torte salate). Una volta capovolta, la torta dev’essere irrorata con lo sciroppo delle pesche, messo da parte in precedenza. La torta dovrà risultare ben inzuppata, con anche dello sciroppo sul fondo del piatto. Mi raccomando, bagnate bene sia la parte centrale che i bordi della torta, in modo da renderla ben sciroppata e in modo uniforme. Nel caso in cui lo sciroppo non vi dovesse bastare, potrete sempre prepararne ancora facendo sciogliere una tazza di zucchero in mezzo 400 ml di acqua.
Il consiglio di mia mamma è quello di preparare la torta con almeno due-tre ore di anticipo rispetto al momento in cui dovrà essere servita: in questo modo lo sciroppo sarà assorbito fino in fondo e la torta sarà perfetta!
Vi confesso che ho appena finito di scrivere questa ricetta, e ho già voglia di mangiarmene un pezzetto…
A presto! 😋